Birdwatching a Comacchio
Il Delta del Po rappresenta per l’ornitologia, il luogo simbolo per gli appassionati di questa disciplina, in quanto vivono, svernano e nidificano oltre 360 specie di uccelli.
Questi numeri fanno si, che l’intero territorio del parco, rappresenti una miniera inesauribile di avvistamenti, visioni e immagini uniche nel suo genere.
Questo spazio lo dedichiamo ad un hobby che anno dopo anno raccoglie sempre più schiere di appassionati da ogni parte del mondo, parliamo del birdwatching.
Il birdwatching, ossia, l’osservazione degli uccelli in natura e nei loro habitat naturali.
Questa pratica è considerata anche attività sportiva ricreativa e soprattutto un Hobby.
È sinonimo del termine birding, usato negli Stati Uniti, che comprende, oltre all’osservazione, anche il volo, l’ascolto e il riconoscimento dei canti.
Colui che pratica il birdwatching viene chiamato birdwatcher (o birder).
L’osservazione avviene generalmente tramite l’ausilio di binocolo (consigliabile almeno 7x) o cannocchiale montato su cavalletto, macchina fotografica con teleobiettivo o videocamera..
Si conta che nel Mondo siano oltre 80 Milioni di appassionati di Birdwatching iscritti a Club o associazioni che praticano periodicamente questa disciplina ma, il numero è molto maggiore, un vero esercito che non bada a spese pur di accaparrarsi lo scatto perfetto.
Quando osservare gli uccelli
Il birdwatching è un’attività che può essere svolta tutto l’arco dell’anno. Un fenomeno questo che permette di osservare le specie più insolite e la migrazione.
Molti uccelli si spostano per riprodursi, per cercare cibo e per vincere condizioni climatiche proibitive. Grazie a questo è possibile osservare, oltre agli uccelli stanziali (che non migrano) e a quelli migratori, i cosiddetti uccelli di passo, che stanno migrando e che si trovano in quell’area solo di passaggio. Sul Delta del Po trovano l’habitat ideale per trascorrere buona parte dell’anno e quindi facilmente visibili.
Qual'è l’ora migliore per osservare gli uccelli?
Secondo gli esperti, gli orari migliori sono la mattina presto e il tardo pomeriggio prima dell’imbrunire. In realtà però, grazie ad un pizzico di fortuna, in qualunque luogo e a qualunque ora si possono avvistare e ammirare molte specie di uccelli, quindi un binocolo, macchina fotografica o la videocamera sono accessori che il birwatcher dovrebbe avere con se.
Altra considerazione sono i periodi. I periodi ideali sono due, la Primavera e l’Autunno. Con l’innalzamento delle temperature durante il periodo estivo, l’avvistamento di molte specie diventa molto più difficile, se non nelle ore più fresche della giornata, ossia le prime ore del mattino e verso l’imbrunire.
Abbigliamento e attrezzatura
L’abbigliamento dipende ovviamente dal clima nel quale si desidera praticare birdwatching.
Comunque è consigliabile un abbigliamento comodo e non troppo appariscente, usando colori come: il verde, il marrone il grigio, il mimetico sono le tonalità migliori, in quanto si sposano più armoniosamente con l’ambiente circostante, ….ai piedi invece un paio di comodi scarponcini da trekking, possibilmente impermeabili, e che coprano fino alla caviglia
L’osservazione avviene generalmente tramite l’ausilio di binocolo o cannocchiale montato su cavalletto.
Per quanto riguarda la fotocamera:
Sono consigliati corpi macchina di tipo reflex abbinati ad ottica non inferiore a 300 o 400 mm possibilmente stabilizzate, senza dimenticare il cavalletto.
Può essere utile, se non,.. in taluni casi indispensabile, ‘ausilio di un capanno, in quanto gli uccelli sono molto sospettosi nei confronti dell’uomo. Non è necessario comprarlo, può essere costruito con un semplice telo mimetico da portare come un mantello che copra la testa e lasci solo un’apertura per il binocolo o il teleobiettivo o anche una struttura fissa più sofisticata e più comoda per il birder all’interno. Oppure il capanno può essere costruito con legno o tronchi di fortuna, legati con semplici corde e ricoperto di frasche, canne o altro materiale erbaceo recuperato sul posto.
Tra gli accessori, da non dimenticare la guida ornitologica con illustrazioni delle specie avifaunistiche da confrontare e riconoscere con quelle avvistate.
Su tutto il territorio, il birdwatching è molto diffuso sia per l’avifauna (uccelli) che per la fauna selvatica.
Essendo in buona parte una terra selvaggia e incontaminata, offre a tutte le specie animali un sicuro riparo, tutelata dal territorio rientrante nel Parco Interregionale e protetta dalla costante e vigile presenza della polizia provinciale e dei Carabinieri Forestali.
Per fauna selvatica si intende oltre alle centinaia di specie (a volte molto rara) di uccelli, anche a tassi, istrici, volpi, cervi, daini, donnole, faine, anche al recente arrivo e avvistamento di lupi e caprioli.
Luoghi per praticare il Birdwatching
Il Delta del Po grazie alla vastità di zone umide presenti, raccoglie 360 specie su 500 di uccelli presenti in Italia.
Ogni area, si distingue da altre per la presenza di particolari specie presenti.
Di seguito elenchiamo alcune aree che vanno visitate prima di altre: Valle Bertuzzi, Valle Porticino Canneviè, Valle Fattibello, Valle Capre, Salina di Comacchio, Valle Mandriole, Boscoforte, Volta Scirocco, Valle Zavelea, Valle di Fossa, Vallette di Ostellato, Sacca di Goro e Gorino, Punte Alberete, Valle Santa di Argenta.